Cari Amici,
siamo purtroppo feriti da tanti avvenimenti negativi, di
vere e proprie persecuzioni, da parte di una stampa che vede male ovunque. Hanno
parlato sul Giornale della Provincia di Roma di cooperative sociali che da “fiore all’occhiello della sinistra e del
mondo cattolico oggi appare alla pubblica opinione come ricettacolo di ogni
nequizia”
Il titolo del giornale recitava “Capodarco travolta dall’inchiesta: gestiva servizi recup”.
Si riferiscono alla nostra cooperativa che si chiamava
Capodarco Servizi, ed ora consorzio sociale Gruppo Darco, che ha fatto tanta
storia perché nata da noi e gestita da un giovane che fin dall’inizio si è
impegnato nei valori concreti delle nostre cooperative.
Dal 1975 Maurizio Marotta fu presidente della Capodarco
Ceramica, poi trasformata in Capodarco Servizi, creando questo nuovo servizio
del recup. Oggi tale cooperativa dà lavoro a 2000 persone, di cui 800 disabili,
e non possiamo non vantarci della loro appartenenza a noi.
Il presidente Marotta ha sempre respinto ogni tentativo di
altre cooperative direttamente coinvolte nell’inchiesta Mafia Capitale, che
negli anni hanno cercato di sottrarre parte del lavoro del recup. Il processo
si sta celebrando, e non si è ancora concluso. Per svolgere le necessarie
indagini il presidente Marotta risulta indagato, e nonostante le sue
dimissioni, il prefetto ha praticamente congelato la cooperativa, mettendo
seriamente a rischio il lavoro futuro di 2000 persone.
Stiamo reagendo con tutte le nostre forze, ma rimane grande
il dispiacere per come ingiustamente il nostro buon nome venga infamato.
Vi mando a conoscenza ciò che ho scritto per il Giornale
della Provincia dove sono state pubblicate queste notizie infamanti. Voi amici
ben conoscete l’impegno e la dedizione dei nostri presidenti della Comunità,
delle varie cooperative, nella fatica quotidiana di dare lavoro e dignità di
vita ai disabili. Spero che questi attacchi al nostro nome e alle nostre
attività vi indignino quanto me.
Non scrivo però solo per comunicarvi il mio rammarico per
cose davvero spiacevoli, ma anche per invitarvi ad un evento a cui tengo molto.
Il giorno 15 dicembre, alle ore 18 proietteremo a Grottaferrata il documentario
“Capodarco e i giovani: prima del futuro”. Chi vuol fermarsi a cena potrà
farlo. Il significato è che noi reagiamo al male che ci vuole travolgere con i
nostri valori, quelli della storia vissuta in grande, ma soprattutto quelli del
futuro, che dobbiamo rilanciare con nuovi protagonisti, ancora più forti.
Abbiamo ancora tanti sogni nel cassetto, tante cose forti da
proporre nei nostri programmi futuri, sia ai Castelli che a Roma. Il 20
dicembre alle 11, nella casa famiglia di Genzano in viale Matteotti 49, come
messaggio di Natale presenteremo il programma dei Castelli. Se potete venire
venite anche a questo avvenimento.
Ma intanto, per reagire insieme, e respirare una boccata di
aria pura, vi aspetto con grande affetto di comunione, il 15 dicembre alle ore
18 a Grottaferrata alla proiezione del documentario sulla nostra storia. Non
mancate.
Don Franco Monterubbianesi
Fondatore Comunità di Capodarco
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