lunedì 20 giugno 2016

Ora tocca alle famiglie !



Finalmente abbiamo la legge e tocca alle famiglie dei disabili vivere insieme al territorio e alle sue risorse il “durante noi” in vista del “dopo”. Bisogna sprigionare tutte le energie migliori delle famiglie, che purtroppo da sole, nella mancanza di veri servizi nel territorio, hanno cercato di socializzare il più possibile la vita dei propri figli disabili ed invocavano questa legge.

Il processo di integrazione scolastica è stato un grande aiuto per le famiglie, quando nel ’77 la proponemmo. E tante energie di integrazione sono confluite nella scuola. Ma dopo la scuola? Non c’è niente… (anche la legge ‘68/99 non è stata applicata).

E allora, che una legge intervenga ora, a sostenere la deistituzionalizzazione dei disabili, con l’intervento di tutti, in primis dei genitori, degli enti locali nel creare case famiglia, case sociali, per un durante noi effettivo di emancipazione di autonomia, non ricorrendo all’aspetto medico quando non ci saranno più i genitori a sostenerli, e che un’aria di famiglia sia ciò che diamo loro nelle varie cose che creiamo è un vera rivoluzione culturale, da portare avanti tutti insieme come impegno della legge. Lavorando nei territori, con gli enti locali, che dovremo presidiare perché l’assistenzialismo a cui siamo perlopiù orientati finisca una volta per sempre e tutte le forze sociali contribuiscano a ciò con la sussidiarietà vera di tutti, per valorizzare la persona diversa in tutti i suoi aspetti di vita e di lavoro. Per me questa è una grande rivoluzione, ed è stato molto strano che alcuni partiti hanno votato contro, non comprendendo che è stato il territorio, nel suo movimento di base, a volere la legge. Noi di Capodarco l’abbiamo voluta da tanto tempo. Ileana Argentin, la prima firmataria, seguiva il nostro impulso e il bisogno estremo che ravvisava in fatti drammatici. E dobbiamo essere ora noi, punto per punto, a realizzarla con un comitato di lotta dei genitori che metteremo in piedi.

Vi faremo sapere in concreto come dal ’97 abbiamo lavorato e stiamo lavorando su tale fronte, e come la legge possa aiutarci. In sostanza punteremo sul comitato di lotta dei genitori e su un “durante la scuola” nel coinvolgimento dei giovani con i disabili come tutors del loro futuro di integrazione.

Vi do in anticipo una notizia come invito. Il giorno 8 Luglio, alla presenza di Ileana Argentin, faremo un convegno sul valore della legge. Verranno all’incontro dei genitori di San Vito al Tagliamento a farci vedere un film intitolato “Genitori” in cui un grande regista, Fasulo, per cinque anni li ha filmati sul valore eroico della loro resistenza. Resistenza per il futuro dei loro figli.

Faremo confluire tanti genitori di Roma e dintorni all’iniziativa, per confortare Ileana Argentin, che non sarà sola nella sua passione di applicare la legge.

Ci saranno  anche i nostri eroici genitori e il Comitato nascerà.

8 Luglio ore  18 alla Mistica, sulla Prenestina bis, via Tenuta della Mistica, al nuovo Capodarco di Roma.ù


Don Franco Monterubbianesi

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