mercoledì 15 gennaio 2014

Servizio Civile : La Comunità Capodarco di Roma

SERVIZIO CIVILE, SERVIZIO AL PAESE. A PROPOSITO DELLA PROPOSTA DI MATTEO RENZI

Nella sua intervista rilasciata a Fabio Fazio, nella puntata di " Che tempo che fa" del 22/12/2013, Matteo Renzi, nuovo segretario del Partito Democratico, si è espresso a favore del Servizio Civile Obbligatorio per tutti i giovani. Renzi aveva già manifestato in altre occasioni questa sua idea, tuttavia parlandone in una trasmissione televisiva ha avuto l'indubbio merito di affrontare, in maniera pubblica, un tema che, dati anche i "tempi di crisi " e di “ memoria a breve termine”, rischia di essere relegato  solo agli addetti ai lavori.

In merito alla proposta di Matteo Renzi, siamo in linea di principio favorevoli ad un Servizio Civile Obbligatorio per tutti i giovani. Il Servizio Civile è sicuramente uno straordinario strumento di costruzione di un sistema di valori condiviso e di educazione alla solidarietà verso i più deboli.

Tuttavia la proposta di un Servizio Civile Obbligatorio, condivisibile in linea di principio, va inserita nell' attuale "contesto storico " del Servizio Civile degli ultimi anni nel nostro Paese. 

Alcune riflessioni in proposito :

1. L 'obiettivo primario da perseguire, vista la situazione in cui versa attualmente il Servizio Civile, e' consentire a tutti i giovani che vogliono farlo, di fare l’esperienza di Servizio Civile. Le attuali limitazioni di bilancio infatti definiscono in anticipo il numero dei giovani che può partecipare ad ogni bando e una parte dei progetti approvati non viene finanziata. Di fatto quindi una parte dei giovani che sceglie volontariamente di fare il Servizio Civile oggi viene escluso.

2.Valorizzare e ampliare la funzione del Servizio Civile come esperienza di formazione per i nostri giovani, esperienza che possa essere riconosciuta e sia spendibile, anche in termini formali, in un mercato del lavoro sempre più difficile. Penso a tutti quei giovani, che passando per l’Obiezione di Coscienza (sottoscritto compreso) e il Servizio Civile si sono poi inseriti nel mondo del lavoro non profit .

3. Promuovere e premiare sempre più quelle esperienze di Servizio Civile che portano i giovani a diretto contatto con le fasce più deboli della popolazione e che preveda un “mettere le mani in pasta”, una partecipazione reale e da protagonisti , contribuendo così a creare dei cittadini responsabili, che contribuiscano oggi, ma anche domani, a dare una risposta ai bisogni delle persone più svantaggiate.
Da aggiungere inoltre che il servizio civile è anche un’ occasione, per i giovani più vulnerabili e socialmente fragili , di sperimentarsi in un contesto “protetto”.

Una volta raggiunti questi obiettivi prioritari, si passi poi a parlare di un obiettivo ben più grande, quello di un Servizio Civile Obbligatorio per tutti i giovani. Riteniamo che sia necessario, come ha detto Matteo Renzi, costruire un sistema di valori condivisi. E in questo quadro riteniamo che sia legittimo chiedere a tutti uno sforzo, in una fase della propria vita, a favore della collettività, in particolare di quella più debole, di contro ad una società che fatica ad educare all’ altro che rimane un po' più indietro.

Tuttavia , come spesso mi accade purtroppo di questi tempi, ci sorge un dubbio: dove troviamo le risorse per mettere in piedi il Servizio Civile Obbligatorio? 
Che cosa tagliamo o quale altra tassa mettiamo in piedi ? Ogni proposta politica, anche se condivisibile come quella del Servizio Civile Obbligatorio, rischia di rimanere un simbolo, un principio facile da enunciare ma difficile da praticare se non ci individuano le reali strade di attuazione.

Per concludere un suggerimento. Forse una strada da percorrere potrebbe essere quella di collegare il Servizio Civile Obbligatorio alla questione del "reddito minimo".

Roma ,13/01/2014

Luigi Politano
Presidente della Comunità Capodarco di Roma

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