venerdì 17 luglio 2015

APPELLO ALLA COMMISSIONE LAVORO

NON NASCONDIAMO LA DISABILITÀ GRAVE, RAFFORZIAMO LA LEGGE 68/99

Raccogliendo le preoccupazioni di tante famiglie con figli disabili gravi, facciamo appello alla Commissione Lavoro su un provvedimento che, benché efficace e ben indirizzato, corre il rischio di penalizzare le persone con gravi disabilità sull'opportunità di un collocamento lavorativo.
Le lacune e la scarsa efficacia di una delle leggi più prestigiose e civili del nostro Paese, la Legge 68/99 sul collocamento obbligatorio delle persone con disabilità, non giustifica un provvedimento (quello contenuto nell'art. 7 comma 1 del decreto attuativo del Jobs Act in discussione in questi giorni in Commissione Lavoro, appunto) che consentirebbe in modo generalizzato l'assunzione delle persone con disabilità con chiamata nominativa da parte dei datori di lavoro.
Il lavoro non è un favore. È un diritto costituzionale.
Il rischio che in tanti vediamo non è solo quello di un sistema che classifica la disabilità in serie A e B a seconda della gravità, ma anche quello di una legge - la 68/99 - che, piuttosto che essere potenziata, viene ancora una volta disattesa non prevedendo un inasprimento delle sanzioni e un aumento degli ispettori deputati ai controlli.
APPELLO DUNQUE ALLA COMMISSIONE LAVORO: andiamo avanti con il buon lavoro, rafforziamo la 68/99, includiamo la disabilità grave!
— con Ileana Argentin e Laura Coccia.

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