Come Portavoce del
Forum Nazionale Agricoltura Sociale esprimo soddisfazione per l’approvazione,
avvenuta lo scorso 5 agosto, della Legge Nazionale “Disposizioni in materia di
agricoltura sociale”. Una legge perfettibile, ma sicuramente buona nel suo impianto,
frutto di un costante dialogo con il Parlamento, nello specifico della XIII
Commissione Agricoltura della Camera.
La Legge appena
approvata riconosce l’agricoltura sociale nel suo valore, sia in termini di
produzione agricola, ma anche nella sua capacità di integrare nei processi
agricoli attività di carattere sociosanitario, educativo, di formazione e
inserimento lavorativo, di ricreazione, diretti in particolare a fasce di
popolazione svantaggiate o a rischio di marginalizzazione.
Si aprono nuove
opportunità per rilanciare le politiche di Welfare in Italia!
Tra gli aspetti più
importanti della legge c’è: il riconoscimento della cooperazione sociale che
per prima ha saputo sperimentare il valore inclusivo e riabilitativo
dell’agricoltura. Critico è però il 30%
di fatturato minimo derivante da attività agricola per riconosce le
cooperative sociali come soggetti titolati ad attività di AS; la creazione di
un Marchio Nazionale e l’inserimento dei prodotti di As con criteri di priorità
nei bandi di gara; il diritto in via prioritaria, di accesso alle terre
demaniali oppure ai beni confiscati alle mafie. Importante inoltre
l’Istituzione dell’Osservatorio Nazionale, proposto dal Forum e parte della
nuova Legge.
Capodarco, come
spesso è accaduto nella storia, ha saputo anticipare tempi e processi,
sviluppando già dal 1978 la prima esperienza di As in Italia, “Agricoltura
Capodarco”, oggi un modello riconosciuto nel suo valore a livello nazionale e
non solo. L’obiettivo, allora come oggi, è quello della missione di Capodarco,
del servizio ai più deboli, disabili, ma anche le nuove categorie emarginate o
a rischio di emarginazione come i giovani. Incoraggiante è il crescente numero
di giovani che decidono di tornare alla Terra, ma una Terra accogliente, capace
di produrre prodotti di qualità, ma anche inclusione, riscatto, dignità.
La Legge, la cui
sostanza sarà data dai decreti attuativi, è una importante occasione per
ripensare e rilanciare in Italia le Politiche del Welfare, sperimentando (in questo Capodarco ha fatto
la storia delle politiche del sociale del nostro paese) nuovi percorsi e
processi di integrazione socio-lavorativa, riabilitativo, ecc - penso ad
esempio all’AS in funzione anche del “dopo di noi”.
Il prossimo 21 settembre il Mipaaf sta organizzando la Giornata Internazionale dell’Agricoltura Sociale. Insomma grande attenzione e grandi opportunità, grazie anche alla nuova programmazione europea che riconosce il valore dell’AS e i nuovi PSR e gli altri fondi europei sono una grande chance che avremo nei prossimi mesi.
Ilaria Signoriello
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