venerdì 27 marzo 2015

Maryanne Tyssen a Capodarco




Roma 27.03.2015 Marianne Thyssen, Commissaria Europea, responsabile per l'Occupazione, gli Affari Sociali, le Competenze e la Mobilità dei Lavoratori, nel suo viaggio ufficiale in Italia, in
occasione dell’evento “Dall’Europa all’Italia”, ha visitato giovedì scorso la Comunità Capodarco di Roma. Con lei, il Vice capo gabinetto della Commissione Europea, Ruth Paserman, per conoscere da vicino l’esperienza della Comunità di Capodarco, la sua storia, i progetti che ha messo in campo in favore dell’integrazione sociale e lavorativa di persone disabili. Capodarco come vero e proprio esempio europeo di integrazione sociale, modello concreto di valorizzazione della persona, che mette insieme formazione e lavoro, assistenza e comunità, diritti e doveri sociali, in un laboratorio continuo di innovazione e ricerca di nuove risposte.


Ad accompagnarla la delegazione dei funzionari italiani per le Politiche Europee, il dott. Fabrizio Lella, Direttore regionale del Lazio dell’Assessorato Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, il dott. Andrea Fusco, dirigente alla Formazione presso la Regione Lazio, la Dott.ssa Paola Bottaro, esperta di Formazione e per anni funzionario sui temi della formazione professionale presso la pubblica amministrazione.




La Thyssen ha incontrato i giovani disabili del Centro di Formazione Professionale di Grottaferrata e del laboratorio sociale “Viva Io”, ha visitato, inoltre, le attività di agricoltura biologica della fattoria sociale della cooperativa Agricoltura Capodarco. Subito dopo si è vista con il Preside e gli studenti del Liceo scientifico Touschek di Grottaferrata, dove attualmente è in corso un progetto di inserimento al lavoro per persone disabili.



Nel corso della mattinata, alla presenza di don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di Capodarco, Luigi Politano, presidente dell’Associazione Capodarco Roma Formazione, e di Antonio Chimento, direttore generale, e dei docenti dei corsi di formazione, la Commissaria Europea Marianne Thyssen si è messa in ascolto dei giovani presenti, manifestando un partecipato e forte interesse nei confronti del lavoro della Comunità di Capodarco. I giovani presenti, veri protagonisti di questi processi di integrazione, hanno raccontato, in presa diretta, la loro esperienza e il loro progetto di vita che stanno costruendo in prima persona grazie alle diverse opportunità e strumenti che la Comunità Capodarco di Roma, mette quotidianamente a disposizione per sostenerli.
In particolare due giovani allievi, disabili, per mettere a proprio agio la Commissaria Europea, a sorpresa, spiazzando l’interprete e i presenti, sono intervenuti parlando in lingua inglese. Nessun protocollo quindi, ma uno scambio alla pari sui vissuti e sui problemi. Quello della scorsa mattina, infatti, è stato un vero e proprio esempio di “presa di parola” a partire dal basso, uno spazio di condivisione e di reciprocità dove le persone disabili, spesso confinate, a torto, agli ultimi posti della scala sociale, ci hanno dato prova che la partecipazione democratica, l’attività di proposta e il dialogo con le istituzioni, anche ad alto livello, non solo sono possibili, ma rappresentano anche una modalità concreta per fare in modo che le Politiche Sociali, in Italia e in Europa, abbiano una ricaduta reale nel territorio e nei contesti di vita quotidiana. Marianne Thyssen, insieme ai funzionari della delegazione, hanno espresso grande soddisfazione per l’esperienza vissuta nella Comunità, e questo incoraggia i tanti operatori e responsabili ad andare avanti, confermando che la strada intrapresa 40 anni fa, anche se spesso in “salita”, è quella giusta

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