lunedì 20 ottobre 2014

Un Nuovo Inizio




Siamo ad un nuovo inizio! 

Come nel lontano Natale del ’66 iniziavamo a casa Papa Giovanni di Capodarco l’avventura di comunità di vita coi disabili fisici, così ora, prima di Natale, apriremo la Casa Famiglia Anna Maria a Genzano, per coinvolgere con noi le famiglie dei disabili per il “prima del dopo”.  Un’opera concreta, in uno stabile grande, vicinissimo al centro di un comune ricco di esperienze sociali. E’ di proprietà di un’ordine di suore e lo dovremo acquistare in 4 anni ad un prezzo scontato, per noi comunque ingente. Per questo lanciamo una campagna religiosa e civile “Il povero aiuta il povero a realizzare le opere di giustizia e di amore di Dio”.

Le famiglie, oggi preoccupate per il “dopo di noi”, devono trovare in ciò che faremo un vero motivo di speranza. Una casa famiglia che dovrà essere centro propulsore di un’integrazione più ampia possibile, che coinvolga tutta la cittadinanza. Articoleremo la struttura in due parti: una casa famiglia con un ampio giardino e un luogo di ospitalità per i giovani volontari. Accanto alla nostra casa c’è la Chiesetta dell’Annunziata, che è del Comune e può diventare un centro di formazione e di sostegno alle famiglie.

Un’esperienza di frontiera che porteremo avanti con le famiglie a Genzano e dovrà essere propulsiva di quanto faremo ai Castelli, ma anche a Roma. Tutto ciò che sta fermentando nella società di oggi sul piano del “durante noi” sarà da noi conosciuto ed appoggiato. 

Dobbiamo incoraggiare con il nostro esempio le famiglie e le loro associazioni ad osare. Lo abbiamo detto alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati che sta discutendo la legge sul “dopo di noi”. Lo diremo alla Regione Lazio, che ci segue con passione nelle persone dei suoi dirigenti. Faremo capire la bontà dell’iniziativa, di una rete di case famiglia integrate il più possibile nel territorio sul modello del sistema Capodarco.

Ci diceva sempre il Ministro Rosi Bindi: “Difendete il vostro modello!”. Lo vogliamo fare anche in questa opera che aggiunge un altro tassello al nostro lavoro con la disabilità e che cerco di portare avanti, come fondatore di Capodarco, sin dal 1997, quando ideammo il concetto del “prima del dopo”. E’ stato un lungo cammino, non sempre facile. Però, come nel lontano 1966 contammo sul sostegno di tanti amici, vi dico ora che questo nuovo inizio conta sull’aiuto di Dio e su tutti voi, comunitari ed amici. Lo potrete fare in tante maniere, con il lavoro volontario, la vicinanza ed il sostegno economico. Un gruppo di amici, appassionatissimi del nostro lavoro, ci aiuterà nella raccolta fondi. A dicembre avremo un filmato che stiamo girando da due anni sul nostro lavoro. Sarà molto bello e lo faremo girare, finanche negli USA, dove penso di fare un viaggio.

Non credo di avervi spaventato perché mi conoscete. Quello che importa è che seguiate l’opera di Genzano con passione. Come dicevamo a Capodarco: “Casa Papa Giovanni è la casa di tutti!”, così la Casa Anna Maria è anche casa vostra. Venite a trovarci tutti, per stare bene insieme.

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