Siamo ad un
nuovo inizio!

Le famiglie,
oggi preoccupate per il “dopo di noi”, devono trovare in ciò che faremo un vero
motivo di speranza. Una casa famiglia che dovrà essere centro propulsore di un’integrazione
più ampia possibile, che coinvolga tutta la cittadinanza. Articoleremo la
struttura in due parti: una casa famiglia con un ampio giardino e un luogo di ospitalità
per i giovani volontari. Accanto alla nostra casa c’è la Chiesetta
dell’Annunziata, che è del Comune e può diventare un centro di formazione e di
sostegno alle famiglie.
Un’esperienza
di frontiera che porteremo avanti con le famiglie a Genzano e dovrà essere
propulsiva di quanto faremo ai Castelli, ma anche a Roma. Tutto ciò che sta
fermentando nella società di oggi sul piano del “durante noi” sarà da noi
conosciuto ed appoggiato.
Dobbiamo incoraggiare con il nostro esempio le
famiglie e le loro associazioni ad osare. Lo abbiamo detto alla Commissione
Affari Sociali della Camera dei Deputati che sta discutendo la legge sul “dopo
di noi”. Lo diremo alla Regione Lazio, che ci segue con passione nelle persone
dei suoi dirigenti. Faremo capire la bontà dell’iniziativa, di una rete di case
famiglia integrate il più possibile nel territorio sul modello del sistema
Capodarco.
Ci diceva
sempre il Ministro Rosi Bindi: “Difendete il vostro modello!”. Lo
vogliamo fare anche in questa opera che aggiunge un altro tassello al nostro
lavoro con la disabilità e che cerco di portare avanti, come fondatore di
Capodarco, sin dal 1997, quando ideammo il concetto del “prima del dopo”.
E’ stato un lungo cammino, non sempre facile. Però, come nel lontano 1966 contammo
sul sostegno di tanti amici, vi dico ora che questo nuovo inizio conta sull’aiuto
di Dio e su tutti voi, comunitari ed amici. Lo potrete fare in tante maniere,
con il lavoro volontario, la vicinanza ed il sostegno economico. Un gruppo di
amici, appassionatissimi del nostro lavoro, ci aiuterà nella raccolta fondi. A
dicembre avremo un filmato che stiamo girando da due anni sul nostro lavoro. Sarà
molto bello e lo faremo girare, finanche negli USA, dove penso di fare un
viaggio.
Non credo di
avervi spaventato perché mi conoscete. Quello che importa è che seguiate
l’opera di Genzano con passione. Come dicevamo a Capodarco: “Casa Papa
Giovanni è la casa di tutti!”, così la Casa Anna Maria è anche casa
vostra. Venite a trovarci tutti, per stare bene insieme.
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